Articolo di Giornale: I graffittari sono solo vandali?

Aumentano le denunce antiwriters a Milano: tre al giorno. E in tante altre città disegni e scritte ricoprono quasi la metà degli edifici alimentando le polemiche.

- Fabiola Minoletti, segretario generale dell'associazione nazionale antigraffiti:

'Buona parte dei graffiti è costituita solo dai cosiddetti tag, ovvero i nomi degli autori, che non hanno alcun contenuto artistico. L'unico obiettivo dei writer è diffondere le loro firme sul territorio. Questi atti vandalici sono sempre più frequenti è invasivi. E' scomparso anche il rispetto per i monumenti e le proprietà private, che vengono deturpati con tecniche e colori difficili da rimuovere. [..] I graffittari prendono di mira tutto e l'arte non c'entra nulla: l'imbrattamento è un reato [..] Gli unici graffiti delle città dovrebbero essere quelli autorizzati'

- Donata Levi, storica dell'arte e direttore della scuola superiore dell'università di Udine:

'Per un graffito realizzato su un muro di periferia, magari diroccato, non si può parlare di vandalismo. I murales, al contrario, sono una realtà artistica riconosciuta da tempo: lo testimonia la fama di una star come Keith Haring, che negli anni 70-80 ha riempito di disegni le città americane, richiamando l'attenzione del mondo. la street art è dunque a tutti gli effetti un'espressione creativa. I graffiti realizzati in zone degradate a volte migliorano il contesto cittadino, per i loro colori e toni. [..]'

- I lettori:

29% Sono vandali perchè:

- Sono ragazzi annoiati che non hanno rispetto degli spazi pubblici [..]
- In italia abbiamo le città più belle del mondo e qualsiasi disegno sui muri ed edifici non può che spargere bruttezza.

71% Non sono vandali perchè:

- A Berlino o New York i graffiti sono patrimonio culturale
- Meglio i graffittari che manifesti elettorali abusivi
- Sono capolavori che portano allegria.